CrespiMatrimonio1712Nei primi tre secoli della storia della Chiesa, non esiste un rito particolare per la celebrazione del Matrimonio.
Con il IV sec., inizia la consuetudine di benedire la consegna del velo alla sposa durante la celebrazione dell'Eucaristia. Si diffonde, così, l'uso di benedire gli sposi durante la Messa.
Con la caduta dell'Impero romano e con l'affermarsi del diritto ecclesiastico, il matrimonio benedetto dal Vescovo produce anche gli effetti civili.
Dall'VIII sec. in avanti, si riconosce validità civile al matrimonio celebrato in chiesa e viene riconosciuto come matrimonio solo il consenso che gli sposi si scambiano espressamente di fronte al sacerdote.
Fino al 1300, il consenso precede la celebrazione della Messa.
Il Concilio di Trento riconosce il matrimonio come sacramento e ne definisce il rito che rimarrà in vigore fino alla riforma liturgica voluta dal Concilio Vaticano II.